Sotto la spinta dell’entusiasmo (gli americani direbbero momentum) per l’avventura DDMO, Maxo Ruggiero e i suoi colleghi trovarono l’ultima goccia di coraggio che serviva per lasciare Deepend e fondarono una loro agenzia, Digital Delicatessen. DDMO prende appunto il nome da questa (DD MObile). Lavorai al loro fianco per un po’ di tempo come una sorta di quinto partner, seppure non ufficiale, cercando di sviluppare insieme contenuti digitali, progetti e idee di servizio per il mondo mobile, che si trovava in quel momento al principio dell’accelerazione. Il mercato mobile di massa poteva ancora trasformarsi in qualsiasi cosa, persino assomigliare alle soluzioni intelligenti e di qualità che proponevamo noi. Studiammo soluzioni con Etnoteam, Quinary, BroadVision, Telecom Italia, TIM, K-Solutions. Intanto DD sviluppava i suoi progetti e lavorare con i ragazzi era un piacere molto istruttivo e stimolante.